Organic Agriculture - It’s good for nature, and it’s good for you.

Chiarimenti Funzionamento Banca dati informatizzata (BDS) sementi e materiale di moltiplicazione vegetativa ottenuti con metodo bio

Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Com’è noto dall’1 febbraio 2019 è attiva la nuova BDS (Banca Dati Sementi) sul SIAN, dove occorre inserire le richieste di deroga (DM 15130/2017).

Nella circolare del 14/03/2019 il Mipaft evidenzia che nel funzionamento iniziale della BDS sono state riscontrate delle criticità che non hanno consentito, in alcuni casi, agli operatori biologici di richiedere la deroga per l’uso di sementi e materiale di moltiplicazione vegetativa convenzionali in tempi congrui con le programmazioni delle semine e/o degli impianti.

Tra le criticità individuate, quella risultata più rilevante è costituita dal mancato censimento in BDS di talune varietà, che ha determinato l’impossibilità di procedere alla concreta verifica della disponibilità della varietà ricercata e, di conseguenza, procedere all’eventuale richiesta di deroga.
L’operatore biologico, al fine di garantire il buon andamento delle pratiche colturali, è stato pertanto costretto ad ordinare o acquistare sementi o materiali di moltiplicazione vegetativi convenzionali.

Considerato che tale criticità è stata rilevata in un periodo di tempo circoscritto (febbraio - marzo 2019) ed al fine di non penalizzare gli operatori che hanno acquistato semente convenzionale in assenza di deroga (esclusivamente per le cause sopraindicate), il Mipaft ha fornito indicazioni operative agli Organismi di controllo del settore, prevedendo che:

- ove si configuri la sopraindicata non conformità a carico degli operatori biologici, per cause non imputabili a responsabilità degli stessi, gli OdC sono tenuti a non applicare la misura corrispondente (diffida, soppressione - Allegato I del D.M. 15962/2013);
- l’OdC che in fase di visita ispettiva riscontri la non conformità, uso di semente convenzionale in assenza di rilascio della relativa deroga nel periodo febbraio-marzo 2019, è tenuto a richiedere ai servizi informatici (supportoBDSbio@greenaus.it) la data in cui è stata censita in BDS quella particolare varietà;
- se la data di acquisto, indicata nei documenti contabili (fattura, documenti di trasporto, ordinativi scritti, ecc.) rilasciati dal fornitore, risultasse successiva al 30 gennaio 2019 ma antecedente la data di inserimento di quella specifica varietà nella BDS, l’OdC non deve, di conseguenza, applicare la misura a carico dell’operatore biologico.

Per completezza di informazione leggi la circolare